Bulgaria - Sofia ’la città che cresce ma non invecchia’ |
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20 SETTEMBRE/MERCOLEDI’ - 01 GIORNO SARDEGNA / ROMA / SOFIA Ritrovo dei signori partecipanti presso l’aeroporto prescelto (Cagliari / Alghero o Olbia) con scalo a Roma e partenza per Sofia alle 09h25. Arrivo previsto alle 12h15 all’aeroporto di Sofia, capitale della Bulgaria. Sistemazione in pullman, trasferimento e sistemazione in hotel, tempo a disposizione. Nel pomeriggio incontro con la guida, visita a piedi, per un primo assaggio della capitale bulgara, una città con una storia di 8500 anni chiamata " La mia Roma" dall’Imperatore Costantino il Grande. In serata rientro in hotel, cena e pernottamento. 21 SETTEMBRE/GIOVEDI’ - 02 GIORNO SOFIA Prima colazione. In mattinata visita guidata della città e dei suoi monumenti più significativi: la Cattedrale di Alexander Nevski, edificio più imponente e simbolo di Sofia. Costruita in stile neo-bizantino tra il 1882 e il 1912 era originariamente dedicata ai santi Cirillo e Metodio, ma nel 1924 venne ribattezzata alla memoria di Alexander Nevski, eroe nazionale russo, famoso per le sue gesta militari piuttosto che per la sua santità (ottenuta sostanzialmente "ad honorem" per meriti politico-militari). Questo sottolinea ancora una volta lo strettissimo legame tra Russia e Bulgaria, ed in particolare l’eterna gratitudine del popolo bulgaro verso il grande fratello sovietico che alla fine del XIX sec. lo ha liberato dalla terribile dominazione ottomana. Piazza Aleksandar Battenberg: la sede politica della capitale, vi si trova l’edificio del Partito Comunista Bulgaro e la sede della Banca Nazionale di Bulgaria. Bulevard Osvoboditel: uno dei viali maggiori della capitale e vi si trovano importanti edifici come il museo della capitale, il più grande teatro di prosa della Bulgaria, la chiesa russa; Bulevard Vitosha: uno dei viali più alla moda con boutique, caffetterie e ristoranti nati alla fine del regime sovietico, con la rinascita artistica ed economica del paese. Pranzo libero. Pomeriggio a disposizione per visite individuali. Cena e pernottamento in hotel. 22 SETTEMBRE/VENERDI’ - 03 GIORNO SOFIA / RILA / BOYANA / SOFIA Prima colazione. Partenza per la visita al Monastero di Rila, patrimonio dell’Unesco, il più famoso e il più grande della Bulgaria. Questo monastero, fondato nel X secolo da San Giovanni di Rila, è decisamente il luogo spirituale di maggiore importanza per il popolo bulgaro, simbolo e rifugio durante i periodi più bui della storia di questo popolo oggi meta di pellegrinaggio da tutta la nazione; ogni uomo o donna della Bulgaria deve recarsi qui almeno una volta nella vita ed è realmente palpabile la loro emozione nell’entrare in questo luogo. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro a Sofia con sosta per la visita alla Chiesa di Boyana, simbolo del medioevo bulgaro: costruita nel 1259 e perfettamente conservata, oggi patrimonio mondiale UNESCO grazie ai suoi affreschi, ritenuti i più importanti di questa epoca in tutta la penisola balcanica, di tre periodi: XI, XIII e XIX sec. I più importanti sono quelli del 1259, hanno elementi rinascimentali, che precedono il rinascimento italiano iniziato dalle opere di Giotto e rompe i severi canoni religiosi rappresentando delle emozioni umane, figure reali ed elementi folcloristici. Cena e pernottamento in hotel. 23 SETTEMBRE/SABATO - 04 GIORNO SOFIA Prima colazione. Mattinata dedicata al proseguimento della visita guidata della città. La Chiesa di Santa Sofia: dà il nome alla città ed è stata costruita sotto il regno di Giustiniano, per volere di una principessa bizantina chiamata Sofia si tratta di un esempio di architettura paleocristiana dell’Europa sud orientale; La chiesa è dedicata alla "divina saggezza" di Dio. Nelle poche immagini ospitate in chiesa la divina saggezza viene rappresentata come una donna, contornata da altre tre donne che rappresentano la fede, la speranza e l’amore. La chiesa ha avuto nei secoli una storia molto travagliata: è stata distrutta molte volte, e altrettante volte ricostruita, anche per diverse confessioni. Nel XVI sec. sotto la dominazione ottomana la chiesa venne riconvertita a moschea, gli affreschi del XII sec. completamente distrutti e le venne aggiunto un minareto. Nel XIX secolo però un primo terremoto distrusse il minareto, ed un secondo terremoto alcuni anni dopo fece crollare altre parti della moschea, uccidendo l’imam nel crollo. I turchi interpretarono la cosa come un cattivo presagio e abbandonarono completamente il sito, tanto che al momento della liberazione nel 1878 quando in segno di giubilo tutte le campane della città suonarono a festa la chiesa di Santa Sofia non aveva più un campanile, così i fedeli dei dintorni issarono velocemente una campana su un albero di fronte l’ingresso, dove si trova tuttora. Visita alla Rotonda di S. Giorgio, dichiarata patrimonio dell’ Unesco, un ’edificio circolare eretto in origine per assolvere alla funzione di terme pubbliche, successivamente trasformato in moschea. Visita hai Bagni Minerali: bagni pubblici molto antichi, distrutti durante la seconda guerra mondiale ma poi ricostruiti, la città è ricca di bagni termali. I marciapiedi del centro storico sono di colore giallo, allestiti in tal modo agli inizi del 1900, in occasione del matrimonio del re Ferdinando. Pranzo libero. Pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento in hotel. 24 SETTEMBRE/DOMENICA 05 GIORNO SOFIA / ROMA / SARDEGNA Prima colazione. Mattinata a disposizione. Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo delle 19h05. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per l’aeroporto di appartenenza con scalo a Roma. Arrivo, fine dei nostri servizi. |