Alla scoperta dell’Isola dell’AsinaraNURAGHE ARRUBIU - S. PIETRO DI SORRES - MONTE D’ACCODDI - SASSARI |
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01 GIORNO CAGLIARI / NURAGHE ARRUBIU / SAN PIETRO DI SORRES / MONTE D’ACCODDI / SASSARI Proseguimento per la visita della Cattedrale di San Pietro di Sorres, una delle più belle chiese in stile romanico-pisano, situata nel comune di Borutta (Sassari). Officiata, da ormai cinquant’anni, dai Monaci Benedettini Sublacensi, è stata edificata, nei secoli XI-XII, come cattedrale della scomparsa diocesi di Sorres. Questa, come altre diocesi e cattedrali coeve della Sardegna, sorse come conseguenza della riforma della Chiesa, voluta dal Papa benedettino Gregorio VII. Il legame con la sede romana del papato spiega il perché la chiesa sia stata dedicata a San Pietro. L’interno ha pianta basilicale a tre navate, separate da due file di sei pilastri cruciformi, e coperta da volte a crociera. È realizzata in pietra nera vulcanica (basalto). L’insieme colpisce per l’armonia delle forme e dei colori, così da dare la sensazione di uno spazio molto ampliato. Pranzo all’interno del monastero. Nel pomeriggio proseguimento per la visita del sito archeologico di Monte d’Accoddi, una grande struttura tronco-piramidale (m 36 x m 29) costruita su grandi blocchi affiancati e riempiti di materiali come terra e pietre. È stata considerata l’unico esempio di ziqqurat dell’intera Europa. Il tempio è stato datato risalente al 4500 a.C., al Neolitico Medio, quando vi erano insediamenti di capanne a pianta circolare di paglia e legno. L’area sacra è impreziosita dalla presenza del menhir e da un altare sacrificale, oltre che da un omphalos o pietra rotonda. Questa pietra è assai curiosa se si pensa che letteralmente significa "ombelico" e che la sua funzione non è ancora stata scoperta. Si pensa che così lavorata potesse simboleggiare un luogo sacro, dove la realtà del mondo (pietra) era toccata da quella del divino (sfera). Dopo la visita, sistemazione in pullman G.T. e partenza per Sassari. Arrivo, visita alla Chiesa di San Pietro in Silki, che ospita la Madonna delle Grazie, e alla Chiesa gesuitica monumentale di Santa Caterina, che è stata la prima in Sardegna ad essere costruita secondo canoni liturgico-architettonici controriformisti, delineati dal Concilio di Trento. In serata sistemazione in hotel, cena e pernottamento. 02 GIORNO STINTINO / ISOLA DELL’ASINARA / CAGLIARI
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** Non commissionabile